mercoledì, marzo 28, 2007

CHE FINE HANNO FATTO LE BANDIERE DELLA PACE?

E’ di oggi la notizia che il Governo, con 180 voti favorevoli di tutto il Centro-Sinistra e Centro (UDC 20 voti,) 2 contrari, e 132 astenuti di Destra (AN, FI e Lega,) ha decretato il rifinanziamento delle missioni di “GUERRA” italiane, in particolare modo quella Afgana. MA IL CENTROSINISTRA NON ERA IL PARTITO DELLA PACE??? Non erano proprio loro a sventolare chilometri di bandiere iridate quando il precedente Governo decise (impopolarmente) di andare in IRAQ? Questo atto di gravissima incoerenza politica davanti ai propri elettori (se sono all’opposizione, sono ipocritamente Pacifista perché tira voti, se governo, sono “guerrafondaio” come l’opposizione perché non ci sono alternative per l’Italia e il suo benessere, dimostrando quindi che i kattivi di Destra avevano ragione) significa che non vedremo più il Popolo della Pace nelle piazze? A giudicare dal flop della manifestazione degli scorsi giorni in Piazza a Bologna temiamo, per chi l’appoggiava con sentita motivazione Popolare, che la farsa Pace sia proprio momentaneamente finita: finché i politici di Centro-Sinistra avevano bisogno erano pronti ad organizzare mega-manifestazioni girotondine e Pacifiste, ma oggi che hanno tutt’altro interesse voltano le spalle ai propri elettori. Cosa resta dunque al Popolo iridato? Rimane un Governo Prodi che, pur di stare in piedi, usa ogni mezzo, ed è così che la Dc di Destra, va a sostenere sempre la Dc che si è messa a Sinistra svelando al Popolo la sua vera strategia politica. Resta che oggi sono rappresentati anche da un Casini funambulo, abilmente in bilico su di una corda, mentre i suoi elettori sono sgomenti perché si erano espressi a favore di UDC alle urne, proprio per non votare la vecchia DC Prodiana! Resta l’amara e profonda delusione di chi ha votato a Sinistra credendo in una giusta Pace fra i Popoli e poi si è visto tradire dai propri rappresentanti. Resta un Rizzo (PRC) che si copre le spalle dichiarando che ha votato a favore della Guerra pur di non far tornare Berlusconi al Governo (complimenti;) (chissà se la Fatina di Pinocchio ha ancora i famosi uccellini accorcia naso?) Cosa ci si deve aspettare per il pro(X)imo futuro? Beh, oramai quasi tutte le schegge DC sono uscite dalla Destra: al pro(X)imo soccorso vedremo uscire le ultime da FI? Speriamo di no, e ci auspichiamo vivamente che si metta mano al sistema elettorale tornando a fare sana politica: sarebbe bello, per gli elettori, votare ed essere rappresentati da partiti coerenti e non giocolieri, volta gabbana o prestigiatori, cioè in grado di mischiare le carte ogni qual volta, senza farsene accorgere! La politica deve accollarsi le proprie mature responsabilità; si faccia dunque un nuovo partitone DC, anche se ci siamo già espressi in merito, (vedi prec. Art) un polo di sinistra e uno di Destra e poi si torni a POLITICARE, perché gl’ITALIANI sono stanchi di teatrini statici, di Governi che devono stare in piedi perché così deve essere, di Governi secolari di transizione non rappresentativi, e di Governi che prendono il potere ancora prima che i conteggi elettorali siano terminati! Se si vuole risollevare il nostro Amato Paese è necessario rimettersi tutti a remare in un’unica direzione e ognuno deve fare il proprio responsabile dovere (politici inclusi.)

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo (X)

lunedì, marzo 26, 2007

L’EUROPA VISTA DAL POPOLO

Eccoci giunti in questi cupi o gioviali giorni del 21° Secolo al 50ennale dell’Unione Europea e così tutti i nostri politici si prostrano e offrono doni alla dea Europa difendendola a spada tratta da chiunque osi esternare anche la più minima contrarietà o perplessità. Noi del Veleno del Popolo non potevamo tacere e abbiamo deciso di pubblicare cosa ne pensa realmente una gran parte del Popolo Italiano del pietoso teatrino chiamato Unione Europea sul quale Romano Prodi cerca di rincuorarci esternando che non c’é futuro per i Paesi europei che sono fuori dall’Unione. A noi risulta esattamente il contrario: Inghilterra e Svizzera sguazzano beate nell’oro e se la ridono alle nostre spalle! Quando poi leggiamo sui giornali un: - I giovani credono all’Europa: é il loro avvenire,- esternato dal presidente Napolitano non possiamo che ridere fino a rotolarci per terra e rischiare un collasso: tutti sanno le difficoltà proprio dei giovani nel trovare lavoro nelle altre Nazioni comunitarie e tutti sanno che da quando è entrata in vigore questa illusoria Europa le condizioni lavorative, l’occupazione e le prospettive per il futuro di molti sono drasticamente peggiorate. Dopo un intensivo bombardamento mediatico pro europa di tutti i mass-media, peggiore di quello di Fassino durante il comizio elettorale a Bologna (ogni 3 parole aggiungeva un: europa, europeisti-a, europei, europeando etc) vogliamo elencare i pregi e difetti della U.E visti dal popolo Italiano.


PREGI:
Circolazione semilibera delle merci e circolazione libera delle persone ad eccezione dei discriminati Polacchi che sono stati considerati persone di serie B impedendo Loro il libero transito per diversi anni nonostante fossero già entrati nella UE.

Moneta unica.

Fortissimo arricchimento di una minoranza specialmente in Italia.


SVANTAGGI
TASSE TASSE E ANCORA TASSE, prima e dopo essere entrati, senza vantaggi per tutti, ma solo per pochi. Continue eurotangenti da pagare per non farci sbattere fuori dalla Comunità a causa dei nostri disastrati conti pubblici e quindi relative Finanziarie Prodiane succhia sangue.

Impoverimento di tutti i lavoratori a stipendio fisso:
con l’entrata in vigore dell’Euro l’inflazione è schizzata alle stelle facendo perdere il 50% del potere di acquisto di questa categoria. (una casa di 60 metri quadri 150 milioni di lire prima 300 milioni dopo cioé 150 000 euro etc,) una vera eurotruffa che ha dimezzato i risparmi degl’Italiani tanto che gli ultimi Paesi entranti ci hanno presi come modello negativo da non imitare.

Stipendi Italiani più bassi di quelli Tedeschi ma costo della vita uguale o superiore (in altri Paesi UE questo divario e ancora più fortemente marcato)

Perdita di competitività causata dal costo del lavoro, dalla moneta non più svalutabile etc con relativa fuga delle aziende in Cina Romania etc e quindi maggior disoccupazione o drastico peggioramento della qualità occupazionale (precariato, lavoro nero.)

Problemi e costi relativi all’immigrazione

Sgretolamento del tessuto produttivo agricolo: l’agricoltura è in profonda crisi


MANCANZA DI ADEGUAMENTI E INCONGRUENZE NONOSTANTE I DIVERSI ANNI DI UE (prima e dopo):
NON ESITE UNA COSTITUZIONE QUINDI COME FA DA ESISTERE UN' EUROPA UNITA? Non era meglio fare prima quest’importantissimo passo e poi quello economico?

Non esiste ancora la possibilità di acquistare liberamente le merci (bisogna acquistare in esenzione d’Iva e poi pagarla nel proprio Paese.)

Non esistono immatricolazioni di veicoli Comunitarie quindi si fa fatica ad acquistare un veicolo fuori dai propri confini.

Mancanza di sana concorrenza estera in Italia specialmente sulla fornitura dei servizi (acqua, luce, gas telefonia, Banche, trasporti, etc) tutti in mano a determinati soggetti che le monopolizzano con relativi costi elevatissimi e pessimi servizi (l’adsl in francia costa la metà ed è molto più veloce e meglio distribuita.) In Italia c’è un protezionismo castale che uccide il libero mercato e i consumatori. Nella nostra Nazione, nonostante la forte contrarietà Popolare, c'é stato imposto che é giusto far entrare, anche illegalmente, gli extracomunitari perchè ci portano la cultura; beh, anche i capitalisti esteri portano cultura in un Paese... perché dunque non li facciamo entrare?

La burocrazia non è stata unificata e in Italia non si è adeguata agli altri Paesi semplificandosi (anche per soffiarci il naso dobbiamo ricorrere ancora ai notai, inesistenti per certe pratiche nella UE e nel Mondo!!!)

Le polizie e le estradizioni non sono ancora ben funzionanti.

Quest’elenco è sicuramente incompleto e a tal proposito v’invitiamo alla sua implementazione ma, alla luce di quanto sopra scritto: come si fa a dichiarare che i giovani sono contenti di un’Europa inesistente che ci ha solo dissanguato? L’Europa unita è una bella idea ma a nostro avviso non è mai stata realizzata: vi è solo una UE economica, non una UE socio-economica. Dal progetto Europa unita è stato escluso il POPOLO il Quale ne paga solo gli alti costi senza riceverne vantaggi. Certo, certo, Romano Prodi vi direbbe che se non fossimo entrati nella Comunità adesso saremmo ridotti male, ma noi aggiungiamo: peggio di così??? Chi doveva fare il nostro interesse in sede di Parlamento Europeo ci ha invece svenduti non contrattando sul cambio Euro-LIRA, non tutelando i nostri interessi Nazionali agricoli e produttivi etc etc etc. Quando dunque il Popolo odia l’Europa, a chi deve quest’odio? Chi è stato nostro rappresentante in Parlamento UE per troppo tempo? Se l’Europa non fosse solo un miraggio, ma avesse portato il relativo benessere a tutto il Popolo, odiernamente, anche noi del Veleno del Popolo saremmo solidali con gli altri mass-media scrivendo: W L’EUROPA, ma purtroppo non è così.

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo (X)

giovedì, marzo 22, 2007

12000 EURO O 6 MESI DI GALERA PER UNA BIRRA NON E’ ECESSIVO?

In Italia è entrato in vigore il decreto antialcool e, se si viene sorpresi alla guida di un mezzo di trasporto in stato d'ebrezza, ci si becca fino a 12 000 euro di multa e fino a 6 mesi di galera! NO cari amici lettori, non è uno scherzo mediatico di un qualche burlone, ma la cruda e incredibile verità! Nel nostro Paese si può non controllare il sangue infetto e fare ammalare migliaia di persone perché ci si doveva fare il divanetto d’oro da mettere nel salotto, e poi scontare solo pochi mesi di galera; si può diventare brigatisti rossi, sparare in faccia a qualcuno, e poi essere condonati e messi in Parlamento, si può stuprare in pieno giorno e in un parco una 14 enne ed essere a piede libero dopo poco, si può girare liberamente con massicce dosi di Cannabis in tasca e, se sei un nostro politico, ti puoi presentare al Parlamento dopo aver PIPPATO ogni droga e avere nelle mani le sorti di un intero Popolo senza che nessuno dica beo; MA SE TI BEVi UNA SOLO BIRRETTINA CON GLI AMICI E GUIDI PRUDENTEMENTE FINO A CASA, TI SCHIAFFANO DENTRO COME IL PEGGIORE DEI CRIMINALI O TI ROVINANO ECONOMICAMENTE PER DIVERSI ANNI! Cari politici, CI SAREBBERO PENE DI ALTRI REATI BEN PIU’ GRAVI DA RIVEDERE! Se questa è la famosa riforma della Giustizia di Mastella siamo rovinati! Oppure no? Se usano lo stesso metro, forse a un politico drogato marcio parlamentare lo sbattono in Siberia e così ripuliamo un po’ st’ITALIETTA! Forse è la volta buona che il Sacro Tempio della Patria viene ripulito da tutti quei virus e parassiti che lo stanno soffocando con le loro sporche tossine da troppi anni! Mah, fortemente e certissimamente dubitiamo. Il vecchio carrozzone Italia continuerà ad andare avanti così e a rimetterci sarà sempre il “Popolino” attraverso l’iniquità delle Leggi promulgate per tutelare i delinquenti e non gli onesti. Molti di noi si staranno chiedendo il perché di una tale multa astronomica. La risposta è che con molta probabilità, chi ha emanato questo decreto, quando ne ha stabilito l’importo, ha pensato al suo stipendio mensile base e così si sarà detto: - Beh, una mensilità non è poi gran che!- Ma 12 000 euro per un operaio vero, non il Presidente operaio Napolitano, sono 4 anni di mutuo... solo per aver bevuto un bicchiere di vino dietro ad una succulenta fiorentina con patate! Verissimo, le stragi del sabato sera sono una faccenda seria, ma non è questa la soluzione: troviamo più giusta la misura preventiva introdotta nelle discoteche. La Legge precedente con le sue sanzioni andava benissimo, bastava solo farla rispettare, ma si sa… per risparmiare, é meglio non assumere Forze dell’Ordine sufficienti per i necessari controlli, ed é preferibile terrorizzare i cittadini attraverso sanzioni così severe da indurli a comportarsi bene! E poi così si risanano anche i buchi delle amministrazioni locali: se no come vanno in vacanza a nostre spese gli assessori, i consiglieri e i sindaci (vedi scandalo di Bologna denunciato da AN?) Vi è poi un’ultima constatazione: tutti sappiamo che una birra ad un astemio ha un effetto mentre ad una persona abituata a bere ne ha un altro; prendere un unico parametro per entrambi è sbagliato, ma questo fatto e di poca importanza rispetto al gravissimo squilibrio di pena tra chi beve un sorso di alcool e chi uccide migliaia di persone per un divanetto d’oro. In Italietta la Legge non è uguale per tutti.

NB. Se le persone smettono di bere non é che poi si accorgono di dove vivono?

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo (X)

venerdì, marzo 09, 2007

HA SENSO ESSERE COMUNISTA OGGI?

Vogliamo toccare questo spinoso argomento che è spesso motivo di accesi dibattiti tra amici di fazioni opposte, giovani e non. Sempre più spesso ci sentiamo dire –io sono Comunista,- ma di quale Comunismo parlano coloro che ci esternano tale appartenenza? Una parte di loro poi, disprezzano i confini delle Nazioni e affermano che le bandiere sono solo stracci o insegne dei capitalisti. Su queste due ultime affermazioni ci duole il cuore, perché se il nostro amato Paese che si chiama Italia, ha dei confini e una bandiera, é perché tanti Italiani hanno offerto il loro sangue per edificare la nostra Identità Nazionale e tanti altri hanno offerto le loro giovani vite perché tale Identità non fosse poi cancellata da altri popoli o pensieri nefasti per il POPOLO tutto. Certo, le guerre sono sempre fatte dai capitalisti, o da re vigliacchi, ma chi dà la propria vita per una Nazione è sempre il Popolo, quel Popolo di cui tanto si riempiono la bocca nei loro discorsi quelli che si definiscono Comunisti. Chi sputa sulla bandiera e sui confini nazionali, sputa sui suoi parenti che sono morti per lui! Il Popolo, purtroppo, non può storicamente fermare le idiozie plutocratiche smaniose di ricchezze e così si trova a combattere e, solitamente, lo fa per difendere la propria casa, la propria famiglia e i propri credi o dogmi. Un vero Rosso che disprezza le nazionalità disprezza il Popolo quindi che Rosso è? Certo c’è l’Internazionalismo (niente frontiere, aiuti tra Popoli, uguaglianza, etc,) ma che bisogno c’è di negare le identità quando queste vivono tra di loro in pace, in uguaglianza di vita e non hanno scontri razzisti? Schiacciare, conformare, formattare, appiattire, rendere l’Uomo un uomo nullo, è tipico dei regimi, (specie quelli rossi!) E’ utopia rendere tutto il Mondo uguale: in Natura, non un solo granello di polvere è uguale e la Natura è nostra Sapiente Maestra! Un Popolo, a causa del territorio in cui vive, non potrà mai essere uguale ad un altro: fate stare in perizoma un Eschimese! Questo è solo un esempio banale e scherzoso, ma il teorema della naturale diversità può essere applicato in qualsiasi campo dove esiste vita e intelligenza (un pc, che è una sterile macchina automatizzata, e uguale in tutto il Mondo, ma è solo uno stupido congegno.) Appurato dunque che chi disprezza confini e bandiera è in gravissimo errore perché disprezza il Popolo, che con alto spirito di sacrificio, ha offerto la propria vita per l’edificazione di una Nazione, non ci resta che rispondere alla nostra prima perplessità: -ha senso essere Comunisti oggi? Nell’immediato Dopo Guerra poteva anche avere un senso (un’altra forma di Capitalismo da contrapporre al Capitalismo Liberale) ma oggi si può affermare, con rigida certezza, che è COMODO FARE I COMUNISTI SOTTO LA MATERNA E CALDA ALA AMERICANA E ITALIANA! Questi nostrani Comunisti made in USA, se non fosse per i tanti italiani, e non, morti per impedire alla Russia di mettere piede sul nostro Sacro suolo, sarebbero ancora filosovietici oggi? Facile fare i grassi e borghesi Comunisti con i jeans, le Nike e i Pop Corn ma i nostri occhi, in Russia, al tempo del Comunismo vero, hanno visto solo cartoni alle finestre al posto dei vetri, un Popolo ridotto alla miseria più nera costretto a chiedere ai turisti saponette, calze o denaro occidentale per poter acquistare nei negozi per turisti (se così si possono chiamare gli allora vacanzieri, perché erano tenuti sotto stretta sorveglianza dalla polizia Russa!) Il Comunismo è solo la faccia ipocrita e marcia del Capitalismo, è solo sfruttamento del Popolo: chi ha un po’ di sale in zucca ringrazia gli Americani e i nostri politici passati che ci hanno tenuti alla larga dal modello Sovietico e hanno saputo mantenere l’Italia Sociale, Democratica, Liberale e Cristiana (garantendo però la libertà di religione.) E’ meglio il nostro modello (che non ha nulla a che vedere con la parola Comunismo) o è meglio l’appiattimento, la miseria, l’uguaglianza (miseria) solo per il Popolo mentre i grassi e oligarchici capitalisti rossi s’arricchiscono ipocritamente alle spalle dei lavoratori? La risposta è certa: meglio il nostro modello Italiano e Americano, Capitalistico si, ma non ipocrita e, tutto sommato, abbiamo forse di che lamentarci? Quasi tutti i Compagni italiani si giustificano affermando che il Comunismo Italiano non è quello sovietico; allora perché si ostinano a chiamarlo Comunismo e perché smaniano così tanto per ricreare quel modello fallimentare caduto in quasi tutto il Mondo? Non sarebbe ora di cancellare questa parola che ha fatto solo dei gravissimi danni all'Umanità in tutto il Globo e che viene oggi usata a sproposito? Tra tutti i partiti politici Italiani quello Comunista (DS, Comunisti e Verdi e qualche DC) è quello che soffre di maggior crisi d’identità. AN sta cercando giustamente di adeguarsi ai tempi (però avrebbe bisogno di più dinamismo politico e coesione interna) la DC sta costruendo pachidermoni democratici (ma dovrebbe epurarsi e mirare meglio le strategie per riacquisite il suo passato fasto) FI, nonostante il suo tallone d’Achille ben nascosto, è l’unica vera macchina da guerra politica nel nostro Paese, l’unico partito moderno, dinamico, abbastanza coeso e pluralista al suo interno; i Comunisti invece sono sempre Comunisti, fermi in un inadeguato staticismo temporale e così, si sente ancora dire dai giovani uno spropositato: -sono Comunista (o Democratico di Sinistra che è la stessa cosa!-) Chi non è ipocrita ringrazia gli Americani che non ci hanno scaricati ai Russi a Guerra finita e ringrazia tutte quelle forze politiche che hanno operato (nel bene e nel male) per garantirci un sistema liberale sociale e democratico, l’esatto opposto di quello Comunista.

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo

martedì, marzo 06, 2007

DICO I CONVIVENTI DICONO NO!

Come si fa a non essere d’accordo con il Papa e la Chiesa su di un tema così importante come la Sacra istituzione del matrimonio. Oggi esistono 2 tipi di matrimoni: Religioso e civile, ed entrambi hanno la stessa finalità; legare due persone attraverso dei giusti vincoli legali. In entrambi i casi, chi decide di sposarsi compie un gesto di estrema maturità e responsabilità, impegnandosi legalmente e spiritualmente ad assistere il coniuge nel bene e nel male. Chi non se la sente di compiere un tale passo, perché non ha fiducia del proprio patner, perché non vuole problemi in caso di separazione, o più semplicemente perché ne ha una convenienza, ha una terza strada: la convivenza. E’ chiaro a tutti che oggi esistono tutti gli strumenti necessari per unirsi e quindi a cosa serve un terzo tipo di matrimonio chiamato DICO? Se si va a stabilire delle regole per i conviventi LA CONVIVENZA NON ESISTE PIU’! E no; ai tanti conviventi (laici e non) d’Italia, questo non va proprio giù: cosa non si sono sposati a fare allora? Non avevano scelto la convivenza proprio perché priva di quei vincoli, priva di quelle rigide catene imposte nei matrimoni? I DICO vanno a danneggiare le convivenze perché cercano di regolarizzarle, allora tanto vale sposarsi no? Con tale idiozia lo Stato obbligherà tutti al matrimonio, imponenendo a tutti i medesimi problemi della regolare unione (altissime spese in caso di separazione e stessi obblighi di un matrimonio) e il tutto solo per regolarizzare le unioni di chi prova piacere sessuale ad andare a letto con una persona dello stesso sesso! E sì, perché alle regolari e naturali coppie etero dei scandalosi DICO interesserebbero solo 2 o 3 articoli: possibilità di assistenza in caso di malattia, subentro in un affitto in caso di morte, stessi obblighi degli sposati in caso di figli. Tutto il resto è facoltà notarile mentre, per quanto riguarda la pensione, non ci sembra logica una reversibilità: dovranno pur esserci delle differenze, tra chi ha avuto il coraggio di congiungersi legalmente in matrimonio, e chi ha deciso di convivere? Perché questi ben pensanti politici di Sinistra, invece di stare a perdere tempo con i Dico non vanno a mettere mano alle leggi sul divorzio? Se in Italia non ci si sposa più è a causa dell’eccessivo costo di una separazione e da uno stra-sbilanciamento delle leggi a favore della donna che normalmente lascia in mutande il marito. Se verranno legalizzate le unione tra gay, attraverso i DICO, chi dei due vorrà fare l’uomo lasciato in mutande in caso di divorzio? Se odiernamente non ci si sposa più è anche a causa di farabutti, o farabutte, che usano le sbagliate Leggi Italiane per fare del matrimonio una redditizia attività attraverso fruttuosi divorzi. Quanti o quante si sposano un benestante e poi divorziano, smettono di lavorare e si fanno mantenere? Questa condizione non dovrebbe esistere: una volta separati legalmente (figli a parte,) ognuno dovrebbe andare per la propria strada come se non ci si fosse mai conosciuti. Ma torniamo agl’inutili DICO. Appurato che non servono agli etero, ma solo ai Gay, ci chiediamo perché lo Stato dovrebbe legalizzare le unioni contro natura (un conto é la sessualità e un conto é la Famiglia e la Procreazione sempre etero in natura?) Il passo successivo quale sarà: le adozioni? Un bambino privato di una delle due figure genitoriali è risaputo che avrà dei problemi da grande. Noi viviamo in un mondo duale come si può dunque negare la figura paterna o materna a un pargoletto? L’uomo e una donna, grazie a Dio, non saranno mai uguali: la natura ha dato stupende doti diverse a ognuno di essi. Un uomo che cerca di fare la mamma, non avrà mai la sua grazia, e il suo tenero amore, ne le sue aggraziate e dolci forme naturali, e non che meno la sua naturale essenza di Donna. In verità, tutti questi tentativi di rendere normali i rapporti tra lo stesso sesso, attraverso la parità dei diritti, la legalizzazione delle unioni e la possibilità di adottare, ci sembrano solo i tentativi di tanti frustrati con dissociazioni e disturbi mentali che non riescono ad emergere nella società come uomo o donna: chi è veramente e felicemente gay vive la sua sessualità come sessualità, la sua vita sentimentale come sentimentale e si integra normalmente e senza problemi nella vita di tutti i giorni. I DICO, dunque, servono solo ad offrire un alibi, una valvola di sfogo, a chi non riesce ad uscire dalla propria conflittualità mentale, ma di vera utilità non hanno nulla se non 2 o 3 leggi facilmente approvabili da tutte le forze politiche. Invece di pensare ai Dico il Centro Sinistra pensi a come ridare ai lavoratori il 10% dello stipendio rubato con l’esproprio del TFR!

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo

Ci ha scritto Marco da Torino
Salve, vi volevo aggiungere che i Dico non servono solo ai gay ma anche ai Mussulmani che così risolvono il loro problema della bigamia non ammessa nel nostro Paese.

LA POLITICA E’ MORTA!

Nel nostro amato Paese si può oggi affermare con certezza, che la politica è morta, e che col suo cadavere stanno banchettando felici, e in modo irresponsabile per la Nazione, tutti i politici. Quando attaccata alla carcassa della vecchia politica non rimarrà neanche più un filo di carne, gli attuali politici saranno così grassi da non riuscire più ad alzarsi da tavola in cerca di una nuova preda e così, morranno seduti a loro desco dorato! Oggi l’Italia ha bisogno di un pazzo, o di un eroe, che decida di abbandonare il ricco banchetto mettendosi in caccia di nuova selvaggina, per lui e il Popolo, finché è ancora fisicamente prestante per farlo. I partiti politici italiani hanno raggiunto una stasi causata da un mancato adeguamento ai tempi moderni ed è così che si continua a cavalcare ideali vetusti non capendo che alla maggioranza del Popolo suscitano solo indifferenza. Ci sono poi alcuni partiti che vorrebbero nostalgicamente riproporre modelli caduti in disuso come il Comunismo o il Fascismo e altri che vorrebbero ricompattare la Democrazia Cristiana e su quest’ultimo desiderio vogliamo esternare alcune considerazioni. Quando un vaso va in frantumi, lo si può ricostruire incollandolo, ma un oste vi verserebbe dentro il suo vino migliore o anche solo il suo aceto? La Dc dopo Tangentopoli si è sgretolata in tanti frammenti, finiti un po’ a destra e un po a sinistra in Parlamento, per cercare di resistere all’uragano, ma il Popolo non si è scordato del sangue infetto e dei relativi divani d’oro, delle cattedrali nel deserto e delle statistiche di mortalità negli ospedali che hanno fatto si che gli anziani non fossero più curati a dovere per paura di perdere i finanziamenti in caso di un loro decesso in sala operatoria, etc, etc! Incollare i frammenti della vecchia DC significa proporre agli elettori le stesse persone di Tangentopoli o i loro diretti successori. Oggi, l’unica soluzione è di prendere in mano il più bel pezzo del vaso DC e da questo ricostruire un solido e nuovo otre in grado di contenere il migliore dei vini. UDC, a nostro avviso, è l’unico coccio da cui può ripartire la nuova DC e questo partito dovrebbe iniziare ad attuare delle serie politiche senatorie e Populiste (SPQR) sui vecchi modelli DC, adeguandosi però ai tempi attuali. Che fare però degli altri cocci? Beh si può solo selezionare in modo chirurgico, dai vari frammenti, il materiale migliore alla ricostruzione del vaso, tritarlo, rimpastarlo, modellarlo attorno al pezzo sano (UDC) e renderlo un’unico solido corpo attraverso la cottura nel forno, mandando alla discarica i cocci inservibili. UDC dovrebbe assorbire al suo interno, in modo rigorosamente selettivo, gli uomini di maggior rettitudine delle altre frange Democristiane, cioè quegli uomini che hanno veramente a cuore le sorti del nostro Paese e la difesa dei nostri valori Cristiani; ecco che allora ogni cosa sarebbe rinnovata e funzionante. Durante tale processo rigenerativo non vanno esclusi i vecchi storici della vecchia DC come Giulio Andreotti e Cossiga i quali, assieme a forze giovani, dovrebbero plasmare il nuovo vaso. Nella riedificazione del Partito Democratico non ci si può scordare di questi due grandi Uomini, e altri Uomini e Donne, Dc che hanno dato tutta la loro vita, operando spesso scelte difficili (nel bene e nel male,) per garantire all’Italia quel complesso equilibrio tra socialismo e liberalismo chiamato Democrazia Italiana; di questo loro spirito di sacrificio gliene dobbiamo essere ancora oggi grati. Attualmente UDC ha commesso però un grave errore strategico rompendo i legami con i suoi alleati di destra (AN FI Lega): è un po’ come se un bambino decidesse di andare a vivere senza genitori! UDC è da reputarsi oggi una forza nascente che deve ancora consolidarsi nel Paese, attuando processi di adeguamento temporale e di consolidamento delle proprie linee guida al suo interno. E’ fortemente auspicabile che l’On. Casini comprenda che il Partito, così facendo, si è politicamente isolato, consentendo alle forze di Sinistra di avere la meglio sul Centro Vero e la Destra, mettendo così a fuoco e fiamme, indisturbata, il nostro amato Paese. Se Casini non si ravvede, ritornando all’interno della Casa delle Libertà, è necessario che il Partito cerchi di sostituirlo con un più idoneo On. Carlo Giovanardi: gli elettori non comprendono tale incoerenza politica Casiniana considerando che un possibile ricongiungimento dei vari frammenti della DC, costituendo una vetusta Balenona Bianca, sarebbe deleterio per il Partito e il Paese. Casini sperava in una rifondazione DC purtroppo troppo prematura e non ancora ben definita strategicamente, e così, uscendo dalla coalizione rischia, oltre all’isolamento politico, un calo di voti consegnando il centro Cristiano nelle mani di Forza Italia; chissà se ha valutato quest’ultima ipotesi prima di agire? Forza Italia, d'altronde, è l’unico Partito, in Italia, che sta cercando di adeguarsi ai tempi ed è paragonabile, come struttura, ad una ruota dentata pronta ad accoppiarsi con altri ingranaggi pur di far muovere il suo motore (una bellissima macchina da guerra politica a cui non mancano mezzi e uomini.) Forza Italia ha anche un grossissimo vantaggio rispetto agli altri Partiti politici: il suo Generale Silvio Berlusconi ha già lo stomaco pieno, non ha bisogno di banchettare con gli altri su di una carcassa spolpata e così é libero di cacciare nuove prede. Su questa nostra affermazione mediti Pier Ferdinando Casini; se ha a cuore il suo Partito (come pensiamo che sia,) lasci agli stolti il restante magro banchetto e, per il bene dell’Italia e dell’UDC, accetti il grasso vitello Berlusconiano (per le sorti di UDC, Dio vede e provvede e ogni cosa, ancor prima che nasca, stabilisce.) Osservando i passi della politica italiana viene da chiedersi se l’attuale strategia DC (aspettiamo che gli elettori di destra e quelli di sinistra siano scontenti e poi ci riuniamo offrendo loro un’alternativa) funzionerà? Oppure gl’Italiani non vorranno un partito composto sempre dai soliti politici poltronisti? Non è meglio rinnovarsi veramente, per il bene del Partito, e dell’Italia? Bah! Chissà? Forse ha ragione l'On. Casini?
Noi del Veleno del Popolo non possiamo che continuare a pensare che la politica è morta, affermando però che nessuno ha il coraggio di farle il funerale!
Nulla si crea nulla si distrugge, ma tutto quando muore si rinnova: basta aspettare e finalmente si ritornerà a fare politica




La Redazione del Veleno del Popolo

venerdì, marzo 02, 2007

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