Sono una donna italiana che è stata un’attivista convinta del Movimento Femminista negli anni 70 e, letto il vostro articolo sull’islam, ho deciso di scrivervi. Attualmente sono indignata perché nessun politico femminile di sinistra ha il coraggio di dire no ai soprusi che subiscono le nostre compagne mussulmane. Una volta le femministe di sinistra erano in piazza a gridare: “L’utero è mio e lo gestisco io!” e adesso sono diventate solo delle borghesucce da salottini perbene televisivi e, nel loro benessere, ignorano i pericoli di una cultura islamica maschilista. Tutte zitte come cagnolini, gli unici argomenti che sanno starnazzare in tv é che bisogna capire la loro cultura, bisogna accoglierli e adattarci a loro costruendo moschee, scrivendo i cartelli in arabo, etc etc. Noi, negli anni 70 abbiamo combattuto aspre lotte contro la soprafazione maschile ottenendo una giusta parità; per quale ragione dovremmo tornare a stare peggio delle nostre nonne? Le voglio vedere le nostre rappresentanti politiche sotto l mussulmani: niente più politica, chiuse in casa e quando escono… soffocate dentro un saccone che le copre tutte anche con 50 gradi all’ombra, sempre zitte pronte a darla ai propri mariti a comando come prostitute. Noi donne di sinistra chi dobbiamo votare? Le uniche donne che hanno il coraggio di parlare sono di destra. Sono veramente delusa e schifata dalle nostre rappresentati io che sono e resterò femminista.
Luisa
Articolo inviato da Luisa e pubblicato da: Il Veleno del Popolo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento